Spett.le O.E.,

in riferimento al quesito posto, si precisa che le certificazioni UNI/PdR 125:2022 (parità di genere), ISO 14001:2015 (ambiente), ISO 45001:2018 (salute e sicurezza sul lavoro) e SA 8000:2014 (responsabilità sociale) non costituiscono requisiti obbligatori di partecipazione alla procedura di gara.

Tali certificazioni, come previsto dal Disciplinare di gara, rientrano esclusivamente tra i criteri premiali ai fini della valutazione dell’offerta tecnica e consentono l’attribuzione di punteggio aggiuntivo, senza che la loro assenza comporti l’esclusione dalla gara.

Con riferimento ai consorzi stabili, si precisa che, in conformità a quanto stabilito nel Disciplinare, le certificazioni rilevano ai fini dell’attribuzione del punteggio sia se possedute dal consorzio, sia se possedute dall’impresa consorziata designata quale esecutrice dei lavori. Pertanto, il punteggio sarà riconosciuto in entrambi i casi.

È inoltre ammesso l’avvalimento delle certificazioni in questione, trattandosi di requisiti tecnico-professionali e/o premiali, purché nel contratto siano chiaramente individuate le risorse messe a disposizione e garantita la loro effettiva disponibilità per l’intera durata dell’appalto, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 7 del Disciplinare.

Resta inteso che non è consentito il ricorso all’avvalimento per i requisiti di ordine generale.

Cordiali saluti.

Il Responsabile della procedura di gara
Dott. Alessio Fusco

Spett.le O.E.,

in riferimento al quesito posto si conferma che gli importi da prendere in considerazione sono esclusivamente quelli indicati al punto 3 del disciplinare di gara.
Si comunica, altresì, che i suddetti importi sono già stati allineati anche sulla piattafoma telematica.

Cordiali saluti.

Il Respomsabile della procedura di gara
Dott. Alessio Fusco